…….Successe qualche anno fa.
Conoscevo da sempre di fama il Maestro Giuseppe Rivadossi, i suoi splendidi mobili in legno massiccio dall’inconfondibile e futuristico design e dalla superba tecnica di realizzazione.
Spesso li vedevo nelle case di amici e clienti, e non potevo che apprezzarne la bellezza e la capacità di accompagnarsi ai mobili antichi dando vita ad arredamenti davvero unici!
Non avrei comunque mai pensato quel giorno, andando a visionare, per l’eventuale acquisto, un’antico tavolo, di trovarmi circondato da un gran numero di splendide sculture realizzate negli anni dal Maestro.
Ne fui profondamente colpito e iniziai una spasmodica ricerca delle stesse, nell’ottica di avvicinarle agli oggetti antichi, che da sempre amo, e di proporle insieme ad essi alla mia clientela, con l’obbiettivo della creazione di spazi di moderna concezione dove antico e contemporaneo potessero convivere valorizzandosi.
COMUNICATO STAMPA
“GIUSEPPE RIVADOSSI SCULTORE E DESIGNER”
In mostra negli spazi dell’Antichità Santa Giulia credenze, sedie, tavoli, pannelli intagliati e opere scultoree realizzate dal Maestro dagli anni 60’ al 2016.
Un esposizione che rappresenta il lavoro eseguito dall’artista nel tempo, spaziando tra vari materiali, sempre scolpiti e plasmati con il suo inconfondibile stile.
Fino al 30 Giugno
Giuseppe Rivadossi (Nave, 8 luglio 1935)
Ereditato l'interesse per l'arte dal padre Clemente, Rivadossi inizia ufficialmente la sua carriera artistica negli anni sessanta, avvicinandosi alla studio della scultura in legno, della terracotta e della lavorazione del bronzo, interessandosi fin dall'inizio dello spazio domestico che diventerà poi uno dei temi chiave di tutta la sua opera.
Negli anni settanta, grazie all'attenzione di amici come Francesca Amadio e di importanti galleristi come Renato Cardazzo, Elio Palmisano e Alfredo Paglione, comincia la sua stagione espositiva come scultore che lo vedrà esporre in diversi appuntamenti artistici nazionali e internazionali come alla Triennale di Milano (1974), alla Biennale di Mentone (1976), alla Rotonda della Besana (1980), al Palazzo del Ridotto di Cesena (1996) e alla Galleria d'arte moderna Palazzo Forti di Verona (2005).
Del lavoro e della poetica di Giuseppe Rivadossi hanno scritto fra gli altri: Giovanni Testori, Vittorio Sgarbi, Roberto Tassi, Gianfranco Bruno, Marco Vallora, Ermanno Olmi, Giorgio Cortenova, Piercarlo Santini, Mario Botta.
Da qui nacque anche l’idea dell’attuale esposizione dedicata al maestro che si terrà negli spazi della galleria fino al 30 Giugno 2023.
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